la partita

 

Venerdì 25 Ottobre | ore 21.00

LA PARTITA
Produzione Scena Nuda (RC) /Microteatro Terra Marique (PG)
Regia Gennadi Nicolaevich Bogdanov
Traduzione e assistente alla regia Brenda Bronfman
con Filippo Gessi, Claudio Massimo Paternò, Teresa Timpano
costumi Naele Latella – scenotecnico Antonino Alessi – musiche Simone Squillace – luci Claudio M. Paternò

L’idea è quella di “giocare” con il teatro dell’assurdo offrendone una diversa chiave interpretativa.
Un viaggio lungo 40 anni, riscrivendo il testo, tratteggiando i protagonisti anche attraverso i colori grotteschi degli intermezzi, degli sketch e clownerì raccolte da Tristan Remy nel suo libro “I clown”.
Vera espressione dell’umanità, coloro che fondano la loro arte sui rapporti di potere, che rispecchiano la quotidianità e la rendono buffa e surreale, che creano una visione distorta e ilare di quei problemi che gli spettatori ritroveranno una volta usciti da teatro.
L’impossibilità del possesso in amore e l’illusione dell’amicizia: se l’amore è una finzione della tristezza dell’uomo, l’amicizia è una finzione della sua codardia. Se nessuna delle due cose può essere realizzata a causa dell’impenetrabilità di ogni “cosa mentale”.
Il fallimento di ogni tentativo di possesso può avere almeno la nobiltà di ciò che è tragico, mentre il tentativo di comunicare laddove nessuna comunicazione è possibile, è soltanto una volgarità scimmiesca, o qualcosa di orrendamente comico, come la follia che fa parlare coi mobili.
Il solo possibile sviluppo spirituale è in profondità.
La tendenza non è nel senso dell’espansione ma della contrazione.
E l’arte è l’apoteosi della solitudine.
Non vi è comunicazione perché non vi sono mezzi di comunicazione

GENNADI NIKOLAEVIC BOGDANOV

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